Un noto spot pubblicitario recitava "la cellulite è una malattia, un medicinale può combatterla!" - questo è il primo di una serie di convinzioni sbagliate scaturite da un'interpretazione fantasiosa e opportunistica dei dati scientifici.
Se stai leggendo questo articolo ti sei posta questo problema almeno una volta e hai ancora la speranza di trovare una soluzione. Facciamo un pò di chiarezza! Cos'è davvero questa odiata cellulite? Come possiamo (se possiamo) sbarazzarcene?
Per trovare un rimedio al problema partiamo dal risalire alla causa o alle cause...
La questione è stata a lungo controversa e ancora oggi desta dei dubbi perché se la chiamiamo Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica ci induce a trattarla come una malattia ma in realtà la cellulite non è una malattia piuttosto una condizione fisiologica multifattoriale - dipendente quindi da tanti fattori - presente nell' 80-90 % delle donne in età post puberale (ben 9 donne su 10) e circa nel 5% degli uomini. Tutti nasciamo con la cellulite, compare intorno alla 28° settimana di gestazione, poi al momento dell'adolescenza in base a quali ormoni sessuali (estrogeni o androgeni) veniamo esposti essa prenderà un destino diverso.
Spunto di riflessione: come possiamo curare la cellulite se non si tratta di una patologia ma qualcosa di fisiologico? Forse dovremmo imparare ad accettarla, a trattarla come qualcosa di normale come avere le mestruazioni o andare in menopausa.
Qual è la causa principale? forse la punizione divina pensata per Eva dopo aver assaggiato il frutto proibito nel giardino dell'Eden, o forse è tutta una questione di sfiga (ipotesi più probabile). La verità è che ci sono tante cause che concorrono contemporaneamente. Sicuramente la cellulite è un fenomeno sex-releted, dipende dalla distribuzione anatomica del tessuto adiposo sottocutaneo e del tessuto connettivo, i setti fibrosi cedono e creano gli antiestetici "buchini" (nei maschi questo non accade perché i setti formano una rete che conferisce maggiore sostegno ai tessuti). Questo fenomeno può essere favorito e amplificato da altri fattori per esempio alimentazione scorretta e sedentarietà che portano a sovrappeso e obesità. Questi a loro volta causano ipertrofia e iperplasia degli adipociti ovvero, le cellule adipose vengono nutrite di più, si infarciscono di trigliceridi e aumentano di dimensione schiacciando i vasi sanguigni che lavoreranno male. Una circolazione compromessa favorisce l'accumulo di liquido interstiziale, quello che dovremmo chiamare tecnicamente edema ma che nella pratica definiamo ritenzione idrica. Tutto ciò è accompagnato da uno stato infiammatorio sostenuto da mediatori chimici prodotti dallo stesso tessuto adiposo e dall'endotelio capillare. Abbiamo iniziato parlando di peso però ci sono donne magrissime che non hanno la cellulite! Quindi ci deve essere dell'altro?
Infatti, tra le cause ritroviamo anche gli ormoni!
Partecipano sia gli estrogeni che segnano la vita di ogni donna dall'adolescenza alla menopausa sia gli ormoni tiroidei che guidano numerose funzioni biologiche tra cui il temutissimo metabolismo basale, ma anche l'aldosterone e l'ormone antidiuretico che regolano l'equilibrio idro-salino. Troviamo ancora difetti della microcircolazione, la pompa muscolare e la pompa respiratoria che dovrebbero spingere il sangue dagli arti verso il cuore lavorano male portando ad alterazioni degli equilibri pressori tra i vasi sanguigni e i tessuti che si risolvono con la comparsa della ritenzione idrica.
Possiamo quindi dividere le cause della cellulite in:
- cause non modificabili (sesso, biotipo ginoide ovvero il fisico a pera ecc.)
- cause semi modificabili (disequilibri ormonali)
- cause modificabili (stile di vita ovvero dieta e attività fisica)
Cosa possiamo fare per combattere la cellulite?
Creando un piano d'attacco mirato a migliorare le cause modificabili e semi modificabili dell'inestetismo.
#DIETA Perché si tende sempre a partire con modificare la dieta? La dieta è un potente microstimolo che impatta sia sul controllo del peso, sia sul controllo ormonale che sull'infiammazione. Influenza gran parte di quelle che abbiamo definito cause della cellulite. Cosa possiamo fare? controlliamo lo stato di idratazione, l'assunzione di zuccheri, il sale aggiunto e quello nascosto negli alimenti, il contenuto di fibre e stabiliamo un integrazione specifica di supposto alla dieta. Ha senso assumere integratori alimentari anticellulite senza correggere lo stile alimentare? NO. Non ci sono studi scientifici che dimostrano l'efficacia dei singoli principi attivi presenti negli integratori. Ciò che fa la differenza sono i pathway alimentari ovvero l'insieme di alimenti e nutrienti in essi contenuti che lavorando in sinergia portano ad un intervento efficacie. La supplementazione, pertanto, è da inserire all'interno della dieta per essere efficace, da sola è uno sperpero di denaro.
#SPORT Discorso simile a quello sulla dieta vale per l'attività fisica. L'attività fisica è una medicina naturale che stimola il corretto funzionamento dell'apparato cardio circolatorio migliorando l'efficienza della pompa muscolare e della pompa respiratoria (vedi sopra) coinvolti nell'accumulo di liquidi, inoltre produce tutta una serie di molecole anti-infiammatorie. Dobbiamo precisare però che lo sport se fatto male può portare ad uno stress dei tessuti che peggiora lo stato infiammatorio generale esacerbando l'inestetismo. Cosa dobbiamo preferire? Abbiniamo un blando allenamento aerobico alla tonificazione muscolare evitando gli esercizi molto saltellati (no jumping jack, no zumba, no corsa ecc...). Ti consiglio fortemente di farti seguire, almeno all'inizio, da un personal trainer esperto di allenamento al femminile che saprà indicarti gli esercizi migliori in base al tuo tipo di cellulite.
#ESTETICA Il nostro lavoro contro la cellulite continua associando a dieta e sport dei trattamenti estetici non invasivi. In base al tipo di cellulite (molle, edematosa, compatta o fibrosa) un'estetista competente ti consiglierà massaggi, ultrasuoni, cavitazione, radio frequenza, ozono terapia ecc... Attenzione alla pressoterapia che può essere un'arma a doppio taglio infiammando i tessuti!
C'è un trattamento migliore o più efficace? NO. Gli studi mostrano miglioramenti dell'aspetto della cellulite dopo almeno 3 mesi di trattamenti, l'efficacia dei diversi trattamenti dipende dal tipo di cellulite. Inoltre si è concluso che nessun trattamento attualmente disponibile ha effetto nel lungo termine. Ciò significa che non è curativo ma palliativo, che non è definitivo ma va ripetuto ciclicamente nel tempo.
E i trattamenti cosmetici? Non li considero i "rimedi" poiché nessuno studio ha confermato l'efficacia dei principi attivi utilizzati nei prodotti cosmetici nel trattamento della cellulite. I trattamenti topici come creme, fanghi e bendaggi vanno ad agire temporaneamente sulla grana e sullo stato di idratazione della pelle. La cellulite su una coscia normo idratata e massaggiata (perchè la crema la si deve necessariamente spalmare) si nota meno ma non sparisce, bastano pochi giorni di "non uso" e si noterà di nuovo. Ricorda che i principi attivi della crema che siano ippocastano, caffeina, escina o polvere di stelle devono essere veicolati nella pelle e ahimè questa non è cosa facile nel dal punto di vista di formulazione di prodotto ne per il tipo di cute su cui deve essere applicato, infatti su cosce e culottes l'epidermide è naturalmente più spesso. Purtroppo l'effetto ottico e l'effetto placebo (le aspettative che nutri per quel prodotto) innescano un circolo vizioso che crea dipendenza e manda avanti il mercato cosmetico! Restano invece una valido supporto i devices come guaine e calze a compressione che stimolano la microcircolazione. Nota bene ho scritto "di supporto" significa che da soli servono a poco.
Spunto di riflessione: nel 2020 l'industria cosmetica solo per i prodotti anticellulite ha fatturato 58 milioni di euro, in leggero calo rispetto al 2019 (fortunatamente), ma comunque una cifra notevole. Pensi che alle aziende e al ministero delle finanze convenga rompere questo business con una smentita definitiva sull'efficacia dei prodotti #anticellulite?!
#CHIRURGIA L'ultimo tra i possibili interventi di cui ti parlo sono i trattamenti estetici invasivi, in parole povere la chirurgia estetica. Non voglio assolutamente addentrarmi nel campo medico che non mi compete ma ti darò ugualmente il mio parere, costruito dopo tante ricerche. Ci sono casi in cui la cellulite diventa patologica, compromette la circolazione sanguigno-linfatica e/o porta a edema diffuso, e l'intervento si fa necessario. Tolte le eccezioni è un intervento puramente estetico e non risolutivo poiché se non si correggono i fattori che ci hanno portato all'aggravamento della cellulite essa ricomparirà.
Dunque, siamo spacciate?
Come ho suggerito all'inizio dell'articolo il primo passo è normalizzare il fenomeno iniziando a non squadrare da capo a piedi la cellulite delle altre donne e a non paragonare i culetti altrui con il nostro. Il secondo passo è accettare il fatto che non esista una cura definitiva ma dobbiamo essere consapevoli che possiamo intraprendere un percorso, fatto di impegno e costanza, che può migliorare notevolmente l'inestetismo (portandolo alla scomparsa negli stadi più precoci). Uno stile di vita sano (alimentazione e movimento) impostato già nell'adolescenza è uno strumento di prevenzione per la comparsa della cellulite, intrapreso in età adulta e associato a trattamenti ciclici ci permette di migliorare l'aspetto estetico e rallentarne l'avanzamento.
Spero che l'articolo ti sia piaciuto e che ti abbia aiutato a chiarire un po' dei tuoi dubbi.
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FONTI:
- Luebberding et al.; 2015, Cellulite: An Evidece Based Review
- Callaghan et al; 2017, Cellulite: A review of pathogenesis directed therapy
- Bertini et al.; 2001, A Double Blinde Evaluation of the activity of an anti cellulite product (caffeine, retinol, ecc..)
– Stachenfeld et al,. 2004, Effects of estrogen and progesterone administration on extracellular fluid
– Tokarska K et al., 2018, Cellulite a cosmetic or systemic issue: contemporary views on the etiopathogenesis of cellulite
- Cosmetica Italia - Associazione Nazionale Imprese Economiche 2020-2021
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