Quante volte dopo una ricorrenza (compleanno, matrimonio, Natale, domenica in famiglia ecc...) che ti ha portato a mangiare più del solito ti sei ripetuto: "Domani mangio in bianco!" oppure "Mangerò solo un’insalata, devo stare leggero!". E se ti dicessi che non è la cosa giusta da fare? Il nostro corpo non recepisce la “compensazione” come la intendiamo noi. Oggi ho mangiato troppo, domani mangerò di meno. Il nostro organismo ha bisogno di una quota energetica fissa per svolgere le normali funzioni vitali, se noi saltiamo i pasti, eliminiamo macronutrienti o introduciamo troppo poche calorie è come se chiedessimo alla nostra automobile di partire senza benzina. Difficile non credi?! Non preoccuparti se non sai mangiare bene, non fartene una colpa, semplicemente nessuno te lo ha mai insegnato e di questo, se vorrai, me ne occuperò io.
Questa è la piramide alimentare mediterranea che racchiude i principi chiave
dell’alimentazione.
Come puoi vedere alla base della piramide non ci sono nutrienti ne alimenti ma un corretto stile di vita che prevede idratazione, movimento e riposo. Se non bevi a sufficienza le tue cellule lavorano male, se riposi male aumentano i livelli di stress che impediscono il dimagrimento, se sei sedentario comprometti il tuo stato di salute aumentando il rischio di malattia (obesità, diabete, sindrome metabolica, ipertensione ecc...)
Proseguendo lungo la piramide dal basso verso l’alto troviamo gli alimenti che devono essere consumati in maggiore quantità e con più frequenza, per finire con quelli che dobbiamo consumare con moderazione.
Potrai notare che sono presenti anche i dolciumi. Perché?
Perché non esistono cibi buoni, cattivi o vietati. Mangiare non è solo nutrimento ma anche piacere e convivialità, perciò, nelle giuste quantità e con la giusta frequenza tutto è lecito.
Se vorrai intraprendere un percorso di Educazione Alimentare sarò lieta di essere la tua guida per insegnarti a mangiare in modo sano ed equilibrato, senza più privazioni, senza più diete. Ricordati "l'arte di mangiare bene si impara strada facendo".
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